Autore: Demos & Pi
Un sondaggio dell’Osservatorio sul Nord Est di Demos & Pi, pubblicato oggi dal Gazzettino, ha rilevato che il 62% del campione si è dichiarato molto o moltissimo d’accordo con l’affermazione “quando una persona ha una malattia incurabile, e vive con gravi sofferenze fisiche, è giusto che i medici possano aiutarla a morire se il paziente lo richiede”. La percentuale si riduce al 40% tra chi frequenta assiduamente la messa. In base all’appartenenza politica, si dichiarano favorevoli all’eutanasia il 94% degli elettori di Sel, il 76% della Lega Nord, il 70% del Pd, il 67% dell’Idv, il 55% dei ‘grillini’, il 53% di Fli, il 48% del Pdl e il 35% dell’Udc.
Demos&pi effettua tale sondaggio praticamente ogni anno, dal 2002 al 2011. Il campione degli intervistati è di circa 1000 persone di oltre 15 anni, residenti nel Nordest d’Italia. In 10 anni, la percentuale delle persone che si sono dichiarati moltissimo o molto d’accordo con l’affermazione “Quando una persona ha una malattia incurabile, e vive con gravi sofferenze fisiche, è giusto che i medici possano aiutarla a morire se il paziente lo richiede?” è aumentata dal 55,5 al 62%. Nel complesso, si tratta dunque di un sondaggio affidabile.
Sorge spontanea la domanda: cosa ci fa la Lega Nord, i cui elettori sono per tre quarti a favore dell’eutanasia, in una maggioranza schierata a sostegno di un disegno di legge “infame e crudele” come quello all’esame del Parlamento?